Bella scoperta


Dovevo forse compiere 27 anni e fare le mie brave esperienze di vita prima di scoprire che se una squadra non va: a) l’allenatore potrebbe vergognarsi di voi. b) lo stesso allenatore potrebbe decidere che è meglio non allenarsi più. c) l’unica preoccupazione dell’ormai noto tecnico potrebbe essere che in giro si associ il SUO nome alla SUA squadra.

(“Chi è l’allenatore della squadra X, ultima in classifica?” “Ma diamine, è Y!”. Che brutta figura! Onta e disonore!)

Dove sono finiti quegli allenatori che se perdevi 5-1 ti facevano il cu*o e ti ammazzavano di corsa all’allenamento successivo? Estinti, forse.
Credevo in tutta sincerità che non ci fosse bisogno di andare a giocare in serie C per trovare un approccio semiserio al calcio.
I ragazzi non si impegnano e non rendono? Escono il sabato sera, fanno tardi e in campo non rendono o non si presentano direttamente?
Non può dare loro tante lezioni chi da mesi non prova nemmano ad insegnare nulla, nè in campo nè fuori.
Siamo stati classificati più volte come “tempo sottratto alla famiglia”. Come se i giocatori fossero tutti dei disoccupati senza impegni e senza affetti familiari…

Mi spiace per la prestazione complessiva di domenica, ma non ho nessun senso di colpa nei confronti di chi -invece che allenare- si siede al lato del campo aspettando (visibilmente seccato) che passino i minuti per poter fischiare la fine rientrare in fretta a casa.

2 comments

  1. giovanni · gennaio 17, 2007

    ma perchè non cambiare squadra?i veterani non si lamentano di questa situazione?perchè non autogestirvi?perchè non parlarne con l’allenatore?

  2. fabio · gennaio 18, 2007

    In breve:1.cambiare squadra a gennaio non si può. 2.non saprei chi individuare come ‘veterano’ dal momento che sono io stesso tra i più anziani. 3.spero che stasera si tiri fuori l’argomento perchè non ne posso più.

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